Il ragù napoletano che cuoce 6 ore: perché la pazienza è l’ingrediente segreto che manca alla tua domenica

Il ragù napoletano non è semplicemente un piatto, ma un rito che riscalda le case e i cuori, specialmente nelle domeniche italiane. Preparato con ingredienti di alta qualità, cuoce dolcemente per sei ore, durante le quali ogni aroma si amalgama per creare un sugo ricco e avvolgente, perfetto per condire la pasta o accompagnare la carne. La tradizione culinaria di Napoli insegna che il vero ragù è una questione di amore e pazienza, con ogni famiglia che aggiunge il proprio tocco unico. Le storie legate a questo piatto, dalle cucine delle nonne napoletane ai pranzi in famiglia, rendono questa preparazione un simbolo di convivialità.

Lasciarsi guidare dalla cottura lenta e dalla scelta degli ingredienti è fondamentale per replicare i sapori autentici del ragù napoletano. I passaggi sono semplici ma richiedono tempo: rosolare la carne, sfumare con vino rosso di qualità e aggiungere pomodori freschi di San Marzano, per garantire una base di gusto senza pari. Così, ogni cucchiaio di ragù racconta storie, evoke memorie e celebra la condivisione domenicale. Non è un caso che molte famiglie inizino la preparazione il sabato, regalando al sugo il tempo di riposare e svilupparsi, per un effetto finale irresistibile.

Brief

  • Il ragù napoletano è un simbolo della cucina tradizionale italiana.
  • La preparazione richiede pazienza e una lenta cottura di almeno sei ore.
  • Ingredienti chiave comprendono carne di manzo e di maiale, pomodoro di San Marzano e vino rosso.
  • Ogni famiglia ha la propria ricetta, arricchita da varianti regionali e trucchi personali.
  • Il ragù è perfetto per condire la pasta, ma anche come piatto principale.

Il rituale della preparazione del ragù napoletano

Iniziare la preparazione del ragù napoletano è un vero e proprio rito che coinvolge tutta la famiglia. La prima fase consiste nel rosolare la carne in una pentola capiente con abbondante olio extravergine d’oliva, assicurandosi che ogni pezzo sia ben dorato. Le carni consigliate includono tagli come il muscolo di manzo e le costine di maiale.

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Ingredienti fondamentali per un ragù perfetto

La scelta degli ingredienti è cruciale per il successo del piatto:

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  • 750 g di passata di pomodoro “rustica”
  • 750 g di passata di pomodoro “vellutata”
  • 250 g di pomodori pelati
  • 4 fette di carne di bovino e 350 g di carne bovina a pezzi
  • 200 g di carne di maiale
  • 1 cipolla media e mezzo bicchiere di vino rosso

La cottura: il segreto di un ragù dal sapore intenso

Una volta rosolata la carne, si aggiunge la cipolla tritata, che durante la cottura si scioglierà completamente. La fase successiva consiste nel sfumare con del vino rosso, lasciando evaporare l’alcol e permettendo ai succhi di amalgamarsi. A questo punto, si possono aggiungere i pomodori pelati e le passate di pomodoro, seguite da un po’ d’acqua per mantenere il ragù umido.

Il trucco del ‘pippiare’

Il termine ‘pippiare’ descrive il suono caratteristico del ragù che sobbolle lentamente. È fondamentale mantenere una cottura lenta: il ragù deve cuocere per almeno sei ore, rimestando di tanto in tanto. La pazienza in questo processo è ripagata con un sugo denso, profumato e ricco.

Il riposo, il tocco finale

Una volta pronto, il ragù beneficia enormemente di un periodo di riposo. Si consiglia di spegnere il fuoco e lasciarlo riposare nella pentola durante la notte. Questo tempo permette ai sapori di amalgamarsi ulteriormente, rendendo il piatto ancora più delizioso.

Servire e gustare il ragù napoletano

Al momento di servire, il ragù napoletano è ideale con formati di pasta come gli ziti spezzati, paccheri o rigatoni. Non dimenticate di accompagnarlo con del pane casereccio, perfetto per una “scarpetta”. Ogni boccone è un tuffo nei sapori e nelle tradizioni di Napoli, portando la domenica a un livello di festa indimenticabile.

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